Pensavate fossi sparita? E no... proprio ora che comincio a prenderci gusto! Solo che a volte mi prende l'estro e altre sono un pò più... diciamo riflessiva.
Comunque in questi giorni la cucina non si è fermata perché ho curato, potremmo dire, i miei bei limoni per la mia prima marmellata di agrumi :) Ebbene sì, ho fatto cotognata e confettura di uva ma non mi sono mai cimentata con gli agrumi!
Ovviamente prima di postarvi la mia faticaccia sono d'obbligo delle precisazioni sull'argomento "coservazione frutta". Infatti marmellate & co. non sono altro che metodi di conservazione che permettono di mantenere integre le qualità della frutta giunta al giusto grado di maturazione e non consumata nell'immediato.
Nel "Talismano della felicità, vol.6" si distingue essenzialmente tra gelatine e confetture: le prime si ottengono facendo condensare i succhi della frutta contenenti un'alta percentuale di sostanze mucillaginose (ribes, uva, arance) o per condensazione del solo liquido ottenuto con l'ebollizione della frutta nell'acqua (mele cotogne, mele renette) eliminando la frutta; le seconde sono quelle preparazioni nelle quali si fa cuocere lo zucchero della frutta intera o in pezzi, fino ad ottenere la necessaria consistenza.
Un'ulteriore distinzione la possiamo fare attraverso la descrizione data dal testo "Mangiare meglio per vivere meglio" a pagina 210, dove leggiamo che le confetture sono la mescolanza, portata a consistenza gelatificata, di zuccheri e di polpa e/o purè di una o più specie di frutta; la gelatina, invece, rappresenta la mescolanza sufficientemente gelatificata di zuccheri e/o estratti acquosi di una o più specie di frutta; infine, la marmellata è la mescolanza di zuccheri e di uno o più prodotti ottenuti da agrumi, quali la polpa e il purè, il succo, gli estratti acquosi e la scorza portati alla giusta consistenza.
Non ho utilizzato tutti i limoni un pò per paura di sciuparli inutilmete e un pò perché voglio provare anche la crema di limone con la ricccctta che mi ha inviato La vispa Teresa... perciò ho scelto solo 10 limoni con una bella buccia liscia e della stessa grandezza; li ho lavati con uno spazzolino e asciugati.
Con uno stecchino ho bucherellato tutta la superficie dei limoni: attenti agli occhi!!!
Per tutto il giorno la cucina ha odorato di limoni :)
Quindi li ho messi in acqua - non di rubinetto - seguendo questo schema:
- 1° ammollo = 24h
- cambiare l'acqua (che ho usato per le piante!)
- 2° ammollo = 24h
- eliminare l'acqua
Dai limoni così trattati ho ricavato le bucce senza nulla della parte bianca e le ho tagliate a julienne...
Così tagliate, ho fatto bollire le bucce per pochi minuti in acqua già calda; le ho passate in acqua fredda e fatte sgocciolare per bene.
Intanto ho finito di pelare a vivo i limoni e li ho tagliati a fettine eliminando i semi, ottenendo in tutto 800 gr di prodotto.
Ho trasferito polpa, succo rilasciato durante l'affettamento e bucce sbollentate in una ciotola di ceramica o vetro e ho ricoperto il tutto con 500 gr di zucchero semolato o pari peso di prodotto, a secondo del gusto.
Ho coperto la ciotola con della pellicola e ho lasciato riposare per 6 ore in frigo.
Passate le sei ore ho eliminato la pellicola e aggiunto la pectina perché non volevo un prodotto troppo scuro, ho tasferito in una pentola e portato a bollore.
Dopo 5' ho passato tutto con il passaverdure a buchi larghi e rimesso a cuocere per altri 5'...
Ho riempito i vasetti sterilizzati con la marmellata bollente, ho capovolto due volte e lasciato a raffreddare a testa in giù.
Questo è il risultato finale...
... sapore buono e consistenza ok... spero si veda dalla foto :)
A domani con una bella sorpresa!!!
Questa marmellata deve essre davvero buona devo provarla a fare anch'io con i limoni del giardino di mio padre...complimenti!!Un bacio e buona domenica.
RispondiEliminaMi hai preceduta! La mia fioraia mi ha regalato due bustoni di limoni e mi ha dato la sua ricetta per la marmellata che in effetti è molto simile alla tua, infatti oggi li ho messi a bagno in acqua dopo averli bucherellati. Vediamo come viene. Anche l'idea della crema di limoni è buona. Vuol dire che in questi giorni siamo impegnate nelle stesse produzioni.
RispondiEliminaBuon lavoro e un abbraccio!
Vedremo i rispettivi risultati... io però la mia l'ho fatta mettendo insieme una serie di procedimenti letti dai libri e dal web, mentre per la crema di lomoni userò la ricetta di Teresa.
RispondiEliminaBuon lavoro!
ops... lomoni!
RispondiEliminaWow Francesca, what a coincidence! Your marmalade looks absolutely delicious. Love your method of preparation. I will gladly exchange a jar of strawberry jam with you because I know your marmalade is excellent! Ciao!!!
RispondiEliminaEcco, questa andrebbe proprio bene per me che adoro gli agrumi!
RispondiEliminaChe brava che sei, sembra davvero squisita!
Me la sognerò domani mattina a colazione!
Non immaginate quanto mi facciano piacere tutti questi apprezzamenti... saranno la mia buona notte :D
RispondiEliminama quante mai cose si imparano non ho mai assaggiato la marmellata di limoni.. e pensare che di limoni in vaso ne ho tanti proverò a rifarla Grazie buon w.e
RispondiEliminaMi piacerebbe davvero assaggiarla, non l ho mai provata e mi tenta parecchio :))))
RispondiEliminaOra mia sorella si frega tutti i limoni di papà!
RispondiEliminaLo sai vero che sono la sorella della Vispa Teresa?
è un procedimento lungo e di tanta pazienza, comunque ti ringrazio per aver dettagliato il procedimento; qundo avrò i limoni disponibili v proverò a farla anch'io,poi ti farò sapere
RispondiEliminaUn caro abbraccio
Antony
Ok... aspetto!
RispondiEliminaSono molto contenta del risultato! Solo che è venuta un pò più scura della tua...seconde te è perchè l'ho cotta troppo o perchè non l'ho passata?
RispondiEliminaGrazie mille!