Lettori fissi

giovedì 30 dicembre 2010

Il mio menu per il 31 dicembre

Domani sera - devo dire dopo molto tempo - avrò ospiti a casa per la cena di fine anno. Ovviamente il mio primo pensiero è stato: cosa cucino???
Ho cambiato menu un paio di volte, ma alla fine ho scelto di fare una cena con piatti già collaudati e soprattutto che mi impegneranno solo metà giornata.

MENU

pane, taralli, grissini
frutta secca e fresca

Antipasti
rotolo di prosciutto e mozzarella
salumi, formaggi, olive
rustico con ricotta e spinaci
cruditè

Primo
Garganelli con funghi porcini e olio al tartufo bianco

Secondi e contorni
Brasato di vitello al Chianti
Cotechino con lenticchie
focaccia ripiena con rape e salsiccia piccante di cinghiale  
insalata

Vini e Spumanti
Serre, Rosso - Cantina due Palme
Canonico, Negroamaro - Cantina due Palme
Gancia Cuvée Platinum

Penso che non cambierò nulla, almeno questa è la mia intenzione! Per l'esecuzione vi rimando a dopo l'esecuzione dei piatti, così potrò essere più precisa nei modi e nei tempi.
Per ora auguro un buon fine anno e un felicissimo inizio agli amici che si sono collegati fino ad ora dalla Croazia, dall'Italia, dal Regno Unito, dagli Stati Uniti e da Singapore! Grazie per esservi fermati a leggere il mio blog!

mercoledì 29 dicembre 2010

1° round

Come va? Con la giornata di Santo Stefano si è chiuso il 1° round di giornate dedicate al cibo in attesa del cenone del 31, del pranzo di Capodanno e dell'Epifania "che tutte le feste si porta via"!
In questi giorni non avevo molta voglia di postare alcun messaggio visto lo sconfortante elettrocardiogramma piatto delle statistiche giornaliere; nonostante la tristezza  ho deciso di ricominciare a scrivere nella speranza di leggere presto un vostro messaggio!
Come  promesso vi posto la ricetta dei Krapfen: è una ricetta che ho usato spesso nonostante la lunghezza della sua esecuzione perché il risultato è davvero ottimo!!!

giovedì 23 dicembre 2010

I primi biscotti di Natale

Foto inserita Aprile 2011


Una delle cose che mi danno più fastidio è dover chiedere la stessa cosa tante volte! Non sono certo un'esperta di pc, perciò ho bisogno che qualcuno - alias mio marito - mi faccia vedere come fare alcune cose, quindi per ora non posso inserire ancora foto dei piatti nei post.
Per fortuna il forno lo so usare e ieri finalmente ho cotto i primi biscottini di Natale: aveva preparato gli impasti qualche giorno fa e li avevo messi in frigo in attesa di cuocerli; impresa ardua con i due marmocchi in giro per la cucina a toccare ogni cosa e soprattutto a mangiare i miei poveri biscotti!
Quest'anno, oltre alla solita pasta frolla (vedi ricetta), ho voluto provare la frolla con farina di riso.

mercoledì 22 dicembre 2010

Valle d'Aosta e Lombardia

Tra ieri e oggi dovrei essere dimagrita almeno di tre chili per tutto il movimento che ho fatto tra: piscina, scuola, feste e spesa! Ma non è così!!! Sob, sob!!!
E allora, visto che la ciccia rimane attaccata ai nostri fianchi - almeno fino all'anno nuovo - alimentiamola con due gustose ricette - un antipasto e un primo piatto -  prese dalla cucina regionale della Valle d'Aosta e della Lombardia.

martedì 21 dicembre 2010

Assaggiando... l'Italia

Visto che nessuno di Voi vuole accogliere per ora  il mio invito sulla raccolta delle ricette di cucina tipica del proprio territorio con una lettura in chiave familiare, ho deciso di preparare, oltre al post sui biscotti, una serie di post  con le ricette tipiche della cucina regionale italiana: con l'aiuto de  "La cucina rustica regionale"    curata da Luigi Carnacina e Luigi Veronelli formerò dei menu possibilmente a tema con le ricette tipiche delle diverse regioni d'Italia: spero vi piaceranno!!!

Vedi per info:

Purcidduzzi

Questa mattina ho fatto da baby- sitter al mio nipotino di 1 anno  a casa di mia madre; così parlando di dolci di Natale mi sono ricordata di non avere più la ricetta dei "Purcidduzzi", una preparazione tipica delle feste natalizie.

lunedì 20 dicembre 2010

Ricette tipiche

Riprendendo il discorso sulla cucina tipica e rimanendo in attesa delle vostre segnalazioni, oggi voglio postarvi qualche altra ricettina.

domenica 19 dicembre 2010

Pasticcini

Sempre alla ricerca di novità per le mie ricette natalizie, non faccio altro che imbattermi nei soliti pasticcini di pasta di mandorle: mille versioni di un pasticcino semplice ma buonissimo!
Così ho deciso di postarvi la mia ricetta con trucchetti compresi per una buona riuscita di questi tipici pasticcini del Sud, dove le mandorle la fanno da padrone tra la frutta secca usata per i dolci di Natale.

sabato 18 dicembre 2010

Buongiorno!!!

Ma, a chi? Carissimi lettori, lo so che ci siete perché controllo le statistiche del blog, però vorrei anche avere una prova oggettiva del vostro passaggio, anche per conoscere la vostra opinione sul blog: perciò vi invito a lasciare un commento, una vostra ricetta o fatemi qualche domanda, soprattutto voi lettori stranieri se avete qualche curiosità sulla cucina italiana.
Comunque continuerò a scrivere le mie ricette sperando che qualcuno le provi nella sua cucina!

P.S.: aspetto fiduciosa le vostre ricette di famiglia.

Ciao a tutti!!!

venerdì 17 dicembre 2010

Stavo pensando...

Stavo pensando ai biscotti da regalare a Natale, così ho iniziato a cercare con Google qualcosa sulla pasta frolla - magari qualche nuova idea - e mi sono imbattuta in una ricetta di Santin, anzi in alcuni consigli del famoso pasticciere per ottenere un'ottima frolla; mi  sono detta: ma allora sono proprio brava! Infatti senza aver mai visto la puntata della "Prova del Cuoco" a cui si fa riferimento, avevo già di mio sperimentato gli accorgimenti riportati nell'articolo: il riposo dell'impasto per un'intera notte in frigo e l'utilizzo di zucchero a velo. Come mai? Sicuramente mi piace molto leggere e conoscere bene un argomento ma questi due trucchetti li ho scoperti per caso: una volta, per portarmi avanti con il lavoro, ho fatto l'impasto della frolla la sera prima e nel cuocerla il giorno dopo ho notato la differenza con l'impasto lasciato riposare solo 30' in frigo; in un'altra occasione, invece, non avevo voglia di seguire i classici procedimenti così ho messo lo zucchero e la farina nel robot ma avevo montato le lame per tagliare e visto che ho l'abitudine di mescolare bene gli ingredienti secchi per qualsiasi tipo di impasto mi sono ritrovata con una miscela di farina e zucchero frullati che poi in cottura ha reso molto bene perché il prodotto finale è risultato molto più fine, meno grossolano.
Perciò la conclusione qual'è: provate  e provate, anche le cose che vi suggerisce la  vostra testa, non è detto che siano del tuto errate!

Pensando alla vigilia

Ieri è caduto qualche fiocco di neve anche qui a Brindisi, il che è un evento eccezionale!!!
Nonostante il freddo pungente, ci siamo avventurati in una uscita non prevista per  shopping di Natale; abbiamo lasciato i bambini dall'adorata Nonna Anna e via verso l'Ipercoop. Al ritorno siamo rimasti a mangiare da mia madre - bé vorrei dire: c'era una pasta ai quattro formaggi troppo invitante! - e mentre preparavamo la cena abbiamo iniziato a pianificare il cenone della Vigilia di Natale: facciamo sempre un elenco di ciò che potrebbe accontentare tutti e poi ci inseriamo un pò di tradizione.

giovedì 16 dicembre 2010

Torta al cioccolato

Volevo postarvi questa ricetta ieri ma con i bimbi  in casa ho solo salvato in bozze.
Vi avevo detto che avrei fatto una bella torta al cioccolato con la ricetta dei 7 vasetti? Finalmente ci sono riuscita!

lunedì 13 dicembre 2010

Tradizioni: ricette brindisine

Ieri mi è capitato di vedere un servizio su di un'associazione con sede a Bologna - ma non ricordo proprio il nome,  memoria pari a zero! - che   raccoglie e diffonde le ricette che si tramandano all'interno dei nuclei familiari, per riscoprire prodotti e sapori dimenticati.
E' un'iniziativa molto bella, anche perché molte ricette e peparazioni locali si stanno perdendo o vengono fagocitate dalla "nuova cucina" che se ne appropria stravolgendole.
Io stessa ammetto di conoscere  poco le tradizioni tipiche brindisine, anche perché le ricette che mia madre mi ha insegnato, lei stessa le ha dovute imparare da sola in quanto mia nonna era di Palermo.
Perciò invito tutti e non solo chi è del mio territorio  ad inviarmi le preparazioni tramandate nella propria famiglia per raccoglierle in un grande ricettario da mettere a disposizione del web. Ci state?
Inizio io con tre ricette della mia mamma o come direbbero i miei figli di Nonna Anna.

"FAVI E CICORI" O "FAVI E PIPI FRITTI"

Lasciare in ammollo per una notte 1 kg di fave secche sgusciate e lavate.
Eliminare l'acqua dell'ammollo, lavare e mettere le fave nella pentola a pressione; accendere la fiamma e fare sobbolire in modo da schiumare le fave.
Unire alle fave una patata sbucciata e tagliata a fettine sottili.
Aggiungere acqua se necessario per ricoprire le fave e chiudere la pentola a pressione: fare andare per 3' dal fischio.
Aprire, frullare o passare al passa-verdure e lasciare cuocere fino a raggiungere la consistenza desiderata; regolare di sale e aggiungere olio evo a piacere. Accompagnare la purea di fave con pane leggermente raffermo, cicoria lessa   condita con olio o "pipi fritti", che da noi sono i cornoletti verdi.

"MARANGIANI CHINI"

 la mia versione delle melanzane ripiene


Da 1 kg di melanzane togliere la polpa  tagliando la melanzana a metà e scavandola lasciando integro il "guscio".
Cuocere la polpa di melanzana ridotta in cubetti con olio e cipolla; aggiungere del buon macinato (sulla polpa di sei melanzane piccole ho messo un 3 etti scarsi di carne anche se in alcune versioni non c'è oppure si aggiunge anche un uovo), olive nere paesane private del nocciolo e capperi; dopo che il tutto risulterà 'appassito', unire il concentrato di pomodoro secondo il proprio regolare di sale e pepe e unire il prezzemolo tritato, portare a cottura il ragù che deve risultare asciutto ma morbido.
Intanto friggere o bollire i gusci di melanzana e tenerli da parte.
Preparate un sugo leggero di pomodoro e tenere da parte.
Quando l'intingolo di melanzana sarà cotto aggiungere 2-3 cucchiai di formaggio (alcuni uniscono anche 2 cucchiai di pangrattato).
Riempire i gusci di melanzana con il ripieno; prendere una teglia e mettere un po' di sugo di pomodoro sul fondo; adagiarvi le melanzane ripiene molto vicine tra loro e se piace spolverare ancora con poco  formaggio e aggiungere altro sugo sempre secondo il proprio gusto ( io personalmente non esagero).
Infornare a 180°/200° lasciando formare una crosticina in superficie.

"RISU PATANI E COZZI"

Prendete una teglia da forno e formare i seguenti strati:
  1. cipolla tagliata a fette sottili, prezzemolo, sale, olio, pomodoro a pezzetti o pelato;
  2. patate a fette non troppo spesse;
  3. cozze nere lavate perfettamente  con uno spazzolino e aperte a mano: usare il guscio che contiene il frutto;
  4. riso per risotti ammollato per circa 30' in acqua;
  5. prezzemolo, pepe e formaggio;
  6. chiudere con uno strato di patate a fette dello stesso spessore di quelle usate per il 2° strato e guarnire con pepe, prezzemolo, formaggio, olio e pomodoro a pezzetti;
  7. salare leggermente un bicchiere di acqua e versare nella pentola per agevolare la cottura delle patate e del riso.
Infornare a 220°.
P.S.: fate molta attenzione all'uso del sale!!! Controllate costantemente la cottura perché il prodotto finale non deve essere troppo asciutto o brodoso.


giovedì 9 dicembre 2010

Pronti? Via!

E già! E' proprio il caso di dire così perché con la festa dell'Immacolata si dà il via alla maratona delle mangiate natalizie.
Tutti i nostri sforzi per dimagrire qualche misero etto serviranno ad arginare lo straripamento di cibo delle nostre tavole?
Intanto è meglio esiliare dal bagno la bilancia per non correre il rischio di salirci su prima del previsto e poi, dopo le feste tutti a "smazzare" per... dimenticavo Carnevale, San Valentino, Pasqua & Co.! AIUTOOO!!!
Comunque, vi avevo promesso qualche dettaglio ma ieri ero cotta già alle 20.00 mentre i miei figli non volevano proprio andare a letto: a volte mi chiedo da dove prendano tutte quelle energie!
Il pranzo dell'Immacolta prevedeva - vista la presenza di tutti meno Enzo, il cognato più giovane - una infinità di cose, almeno dal mio punto di  vista:
  • antipasti: insalata russa, salumi, formaggi, carciofi fritti, pettole, pane,taralli, crostini, golosini, rotolo di mozzarella;
  • primo: lasagna fresca al forno;
  • secondi: cotolette ai funghi, involtini con prosciutto e formaggio in padella e contorno di insalata;
  • cozze crude solo per mio padre;
  • frutta secca e fresca; cozze crude solo per mio padre;
  • dolci: pandoro e bignolata.
Mi sento piena solo a riscrivere tutto! E voi cosa avete mangiato?
Per oggi non vi posto nessuna ricetta ma non temete mi rifarò presto! Ciao!

martedì 7 dicembre 2010

E se...

Vi siete mai chiesti come sarebbe il nostro presente se alcuni avvenimenti della storia si fossero risolti diversamente?

lunedì 6 dicembre 2010

Amicizia

Il lunedì è sempre molto frenetico: sembra che ogni cosa collaudata al secondo durante la settimana esca fuori dal nostro controllo!
Però è anche vero che con i bimbi a scuola tutte noi siamo più tranquille; e che dire poi se hai anche una buona amica con cui trascorrere del tempo!

domenica 5 dicembre 2010

Una domenica di shopping

 
Questa domenica mattina è stata una veloce ma proficua giornata di shopping natalizio!
Andando per negozi ho iniziato a riflettere sull'effetto quasi ipnotico che il Natale ha su tutti noi: indaffarati a comprare regali anche a chi durante l'anno vediamo pochissimo o a chi amiamo molto poco, eppure ci diciamo "E' Natale, ma sì! " con la rinnovata speranza che tutti possano davvero migliorare. Solo una speranza, solo la voglia di crederci... poi guardo i miei bambini e penso che forse il Natale serve proprio a noi adulti per ritrovare almeno un po' di fiducia in più verso il mondo e gli altri.
Ma, finita l'uscita di famiglia, al ritorno mi aspettano e vi aspettano i fornelli! E allora, cosa cucinare?

Il mio primo post!


Benvenuti nel mio blog!
Questo è il mio primo post: finalmente dopo tanto tempo ho trovato il coraggio di lanciare in rete i miei pensieri e soprattutto le mie e le vostre ricette.
E già: l'idea del blog mi frullava nella testa da un pò ma non mi sono mai sentita in grado di affrontare un'impresa così impegnativa. Poi però le situazioni cambiano, pensa oggi e pensa domani alla fine ho inchiodato mio marito davanti allo schermo e insieme abbiamo creato questo spazio: uno spazio in cui parlare di cucina e non solo!!!
Starete pensando: un altro blog di cucina?! Si, ma sulla mia cucina: quella fatta di cibo godurioso e confortevole che ti mette il buon umore: dite la verità quante/i di voi si mettono ai fornelli per evadere dai momenti no oppure si confortano con quello che gli piace di più?
Vi confesso che uno dei motivi che mi spingevano lontano dall'idea di scrivere un mio blog era il pensiero di correre il rischio di riproporre ricette già lette chissà dove e mi dicevo "magari penseranno: è copiata". Infatti, molto spesso abbiamo per le mani ricette che pensiamo di avere solo noi e, invece, scopriamo, navigando, che in rete tutti hanno una ricetta uguale o simile alla nostra; tuttavia dobbiamo anche pensare che tante volte si arriva alla stessa ricette per altre strade: Comunque sono dell'idea che un piatto o un dolce preparato con la stessa ricetta non sarà mai uguale ad un altro perché siamo noi a renderlo speciale!
Detto questo spero che le mie ricette vi piaceranno tanto quanto al mio golosissimo pubblico privato, compresi i miei due monellacci Mattia e Nicolò!!!

Come ogni cosa è bene iniziare dalle basi e dalle cose che noi mamme ricerchiamo avidamente: l'idea giusta per fare una torta ad hoc per i compleanni dei nostri marmocchi.

Perciò... ops! Sono quasi le otto e i pargoli reclamano la cena, a dopo!

Eccomi qui!
I bimbi hanno cenato ed ora stanno vedendo un pò di tv.
Vi dicevo che la cosa migliore è iniziare dalle basi perciò vi posto la mia prima ricetta: il Pan di Spagna.


PAN DI SPAGNA

Base d'eccellenza delle torte made in Italy, il Pan di Spagna è un dolce semplice che però spaventa tutte/i noi perché abbiamo il timore che non cresca per diventare una soffice e deliziosa nuvola dorata.
Come ogni ricetta anche quella del Pan di Spagna ha diverse varianti che lo rendono idoneo all'uso che se ne vuole fare – se non sbaglio Gennarino riporta diversi impasti (http://www.gennarino.org/) – e diverse sono le ricette base che potrete trovare in giro per il web.
In genere utilizzo queste dosi:

Pan di Spagna
15 gr di farina 00
15 gr di frumina
40 gr di zucchero semolato
per ogni uovo XL rigorosamente a temperatura ambiente
1 pizzico di sale, se vi ricordate!


Tuttavia, qualunque ricetta utilizziate non dimenticate il passaggio fondamentale – che ho imparato amaramente a mie spese! – ossia non abbandonare mai l'impasto di uova e zucchero: infatti, non solo bisogna lavorare l'impasto a lungo fino a farlo diventare una massa sofficissima ma non si deve mai interrompere l'operazione. Perciò, a meno di avere una planetaria, date inizio ai lavori in un momento di assoluta calma!!!
Detto questo, non rimane che aggiungere a cucchiaiate gli ingredienti secchi setacciati con un movimento delicato dal basso verso l'alto fino ad esaurimento.
Per i più timorosi consiglio l'aggiunta di lievito per dolci, non si sa mai!

Spero di non avere fatto errori di ortografia!

Ora aspetto le vostre ricette e i vostri consigli... Ciao!

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