Vi siete mai chiesti come sarebbe il nostro presente se alcuni avvenimenti della storia si fossero risolti diversamente?
Bé, non mi facevo questa domanda dai tempi della scuola, ma oggi pomeriggio, mentre aspettavo i miei due diav...angioletti in piscina, ho iniziato a leggere un articolo molto simpatico su di un bollettino nautico in cui si chiedeva al lettore proprio di riflettere su questa possibilità: in particolare l'Occidente - ma credo che questa non sia stata l'unica occasione - sembra aver corso questo rischio nel XV sec. quando l'ammiraglio Zheng He al servizio dell'imperatore Zhu della Dinastia Ming aveva a sua disposizione una flotta navale la cui forza d'urto non avrebbe lasciato scampo alle potenze dell'epoca. Tuttavia, sembra che l'ammiraglio no varcò mai i confini del Mediterraneo in quanto agli occhi degli orientali la nostra civiltà di allora risultava troppo arretrata rispetto a quella della raffinata Cina!Così, facendo un pò di ironia insieme all'autore, ho pensato al pranzo di domani che, seguendo la tradizione orientale, sarebbe stato - forse - a base di riso, involtini primavera e sashimi invece di orecchiette, baccalà, pettole e rape (per fare solo qualche esempio dei piatti tipici pugliesi).
Eppure la cucina orientale ha il suo fascino! Una volta mi è capitato di andare a mangiare in un ristorante cinese e devo dire che mi è piaciuto molto: allora perché non dare qualche indicazione - chiedendo scusa agli esperti - anche sulla cucina orientale?
Per non avventurarmi su sentieri pericolosi - come sono poetica! - vi riporto qualcosina dal libro "Le Cordon bleu: Scuola di cucina", che mi sono regalata di recente con i dindini regalati dalla mamma per il compleanno!
RAVIOLI CINESI
350 gr di farina
3 cipolle novelle finemente tritate
1,5 cm di radice di zenzero, tritato
450 gr di gamberetti crudi tritati
2 cucchiai di farina finissima di granturco
4 cucchiaini di salsa di soia
4 cucchiaini di vino di riso
1 cucchiaio di olio per friggere
Mischiate 150 ml di acqua bollente con la farina per fare un impasto morbido, non appiccicoso. Coprite e lasciate riposare per 1 h. Lavorate l'impasto tenendo ferma una estremità e spingendo l'altra lontano da voi con il palmo dell'altra mano, ripetete più volte l'operazione, coprite e lasciate riposare per 20'.
Mischiate gli altri ingredienti per fare il ripieno.
Tirate l'impasto, formate un cilindro del diametro di 2,5 cm e ricavatene dei tondi di circa 10 cm; riempite e richiudete i dischi con l'aiuto di acqua.
Per dare la tipica forma al raviolo fate 4 o 5 pieghe su un lato di ogni tondo, lasciando l'atro piatto, poi solevate entrambi i bordi sopra il ripieno e premeteli assieme per sigillarlo; oppure usate lo stampo per ravioli!!!
Scaldate il wok. Aggiungere 1 cucchiaio di olio vegetale e scaldare finché l'olio non è caldo ma non bollente.
Adagiare delicatamente i ravioli nell'olio con il lato piatto verso il basso. Friggere a fuoco moderato finché non sono intensamente dorati nella parte inferiore, per circa 2'. Abbassate, versate circa 125 ml di acqua fredda al centro del wok, e coprite bene con il coperchio.
Lasciate cuocere al vapore per circa 10' finché non risultano teneri quando vengono bucati.
Domani vi farò il resoconto di quello che ha preparato la mia mamma: e voi cosa mangerete?
Ciao!
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