Raviolo di melanzana

Oggi un primo - come vi avevo promesso - e visto che le mie ricette sono tutte fotografate e mangiate in giornata ecco a voi tra uno strattone di Nicolò e un urlo di Mattia  questi ravioli tondi con ripieno di melanzana.

Una giornata un pò anonima quella di oggi che ho cercato di ravvivare preparando questa simpatica pasta ripiena che vi vado subito a spiegare. 

INGREDIENTI

Pasta fresca all'uovo

200 gr di farina 00 Il Molino Chiavazza

2 uova intere

Pasta fresca all'uovo scura

100 gr farina 00 Il Molino Chiavazza

1 uovo intero

1 cucchiaino colmo di cacao in polvere di buona qualità

Fare i due impasti inserendo la farina in una ciotola e impastando prima con l'aiuto di una forchetta e poi con le mani sul tavolo di lavoro

Una volta fatti i due impasti lasciateli riposare coperti da due ciotole.

Intanto preparate il ripieno.

Ripieno

 1 grossa melanzana

olive nere denocciolate non salate

menta

poco parmigiano, sale, pepe

Bucherellate la melanzana dopo averla lavata e asciugata; mettere in forno e accendere a 200°; a cottura avvenuta, eliminate la pelle senza scottarvi, eliminate i semi più evidenti e schiacciate con una forchetta.

Unite  olive e menta tritate finemente, regolate di sale e pepe, tenete da parte.

Tirate una sfoglia chiara e una al cacao, da quest'ultima ricavate delle strisce sottili e sovrapponetele alla sfoglia chiara, schiacciate con il mattarello fino a far incorporare i due impasti.

Distribuite il ripieno e confezionate i ravioli.

Per il sughetto ho pesato di sgranare della salsiccia e di saltarla con olio ev e uno spicchio d'aglio; ho unito un cucchiaino abbondante di pesto pronto ai pistacchi del Bronte e un paio di cucchiaiate di latte; infine ho fatto saltare dentro i miei ravioli.

Questa è la versione con sola sfoglia al cacao.

Avrei voluto fare più foto durante la preparazione anche solo per farvi vedere la qualità della sfoglia ottenuta: sono riuscita a tirarla sottilissima con il solo matterello!!!

Per la versione solo cacao ci sarebbe voluto uno sprint in più nel ripieno per equilibrare meglio l'amaro piacevole della sfoglia; invece il raviolo rigato era perfetto... almeno al mio palato!

Vi piace quest'idea?